Sei negozi chiusi e pronti per essere affittati in soli due isolati di corso Cavour. Una delle strade storiche dello shopping barese non riesce a rivivere i suoi antichi splendori. Soprattutto il tratto finale (prima del ponte XX Settembre) è la rappresentazione dello stato di difficoltà in cui vive il commercio barese. E non solo.
E’ veramente desolante vedere come, durante una passeggiata su corso Cavour, il “fitta qui” è il cartello che resta impresso. Sono numerose le saracinesche abbassate e a rimanere vuoti e sfitti sono soprattutto ex negozi di abbigliamento. Si tratta di immobili di circa 100 mq i cui affitti si aggirano tra i 2700 e 3000 euro. Sul corso resistono gli store più importanti e storici. Oltre ai brand nuovi e più in voga soprattutto tra i più giovani. Tutt’intorno però si percepisce un lento, ma inesorabile declino che è apparso ancora più evidente in seguito al restyling della vicina via Sparano.
Il percorso è disseminato da buche, mattonelle rotte e cattivi odori provenienti dai grandi bidoni dell’indifferenziata. Ad oggi i cittadini continuano a segnalare la scarsa manutenzione, oltre alla presenza ormai stabile di alcuni senzatetto alla ricerca di qualche spicciolo.