La Regione prosegue l’impegno nel tentativo di accoglienza rivolto ai profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. E’ stato firmato nella giornata di oggi infatti un Accordo Quadro finalizzato ad assicurare immediata ospitalità alle persone provenienti dall’Ucraina nelle strutture ricettive presenti sul territorio regionale.
Sottoscritto tra Regione Puglia, nella persona del dirigente della Sezione Protezione Civile, e Associazioni di categoria degli Albergatori (Confcommercio Federalberghi Puglia, Confesercenti Assohotel Puglia e Confindustria Puglia Turismo), l’Accordo, che attua l’Ordinanza n. 5 del 22 marzo scorso del presidente Michele Emiliano, in qualità di Commissario delegato per il coordinamento dell’organizzazione del concorso del sistema regionale di protezione civile negli interventi e nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina, assicura una soluzione di alloggiamento e assistenza temporanee, qualora non sia possibile l’accoglienza tramite le misure ordinarie del CAS (Centro di Accoglienza Straordinario) o del SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), messe a disposizione dalle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo.
“Consolidando il rapporto di sussidiarietà con le Prefetture, abbiamo sottoscritto questo accordo importantissimo, se si pensa che non possiamo neanche prevedere quante persone arriveranno in Puglia, anche solo in transito – ha spiegaEmiliano – ringraziamo le strutture alberghiere e ricettive che hanno già messo a disposizione 1072 tra camere d’albergo e appartamenti su tutto il territorio regionale e sappiamo che molti altri risponderanno nei prossimi giorni. Ma naturalmente ringrazio anche il Terzo Settore che si sta adoperando per allestire la macchina dell’accoglienza” – ha concluso.
L’Accordo prevede l’impegno delle strutture ricettive coinvolte ad accordare condizioni uniformi di ospitalità e una tariffa congrua e calmierata, che tenga conto del contesto emergenziale, con assistenza in lingua ucraina. Si darà, inoltre, la possibilità agli ospiti di scegliere il tipo di trattamento (dalla pensione completa al solo pernottamento con colazione). Le strutture ospitanti potranno continuare a esercitare la loro attività d’impresa, ospitando anche altri utenti.
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