Un uomo di 50 anni sarebbe stato individuato come responsabile del furto nella Basilica di San Nicola e portato in questura. Il malvivente ha strappato dalle mani del santo di Myra, patrono di Bari (danneggiandole) un anello in oro, l’evangeliario con le tre sfere d’argento e un medaglione contenente una fiala della sacra manna, oltre a svuotare le cassette delle offerte (foto in basso). I poliziotti della squadra mobile e delle volanti erano sulle sue tracce da ieri, sulla base dell’identikit ricostruito grazie alle immagini estrapolate dalle telecamere della Basilica che lo hanno immortalato.
Il responsabile sarebbe un senza fissa dimora, di nazionalità marocchina. Le indagini sono coordinate dalla pm Angela Maria Morea, che ha aperto un fascicolo per furto con scasso aggravato dall’aver violato un luogo di culto. Oltre ad aver rubato denaro e oggetti sacri, il ladro per entrare in chiesa ha divelto una inferriata, ha sfondato un portone laterale in legno. I Domenicani hanno già annunciato che la mano danneggiata della statua del Santo sarà restaurata nel più breve tempo possibile.