Omicron 2 è contagiosa come il morbillo e si registrano numerosi casi di reinfezione, anche a breve distanza, anche tra i vaccinati. A dare mettere in guardia contro i pericoli della nuova variante è Mauro Pistello, direttore Unità di Virologia dell’azienda ospedaliera universitaria di Pisa e vicepresidente della Società italiana di microbiologia, che afferma che nei reparti Covid «Si stanno vedendo soggetti, anche vaccinati, con doppia infezione, Omicron 1 e 2, nel Regno Unito sono stati segnalati 100 casi di questo tipo. Se le doppie infezioni corrono e se cala la protezione, si possono creare le condizioni per lo sviluppo di varianti ricombinati».
Si presume che la nuova variante Omicron 2 sia un 20% più contagiosa rispetto alla precedente e ciò spiegherebbe perchè si diffonde con grande velocità tra la popolazione italiana: secondo i dati dell’ultima indagine Iss costituisce ormai il 44% dei positivi. La variante «Omicron 2 o meglio Ba2 ha un livello di contagiosità molto simile al morbillo, quindi una persona non vaccinata ne può infettare 18» afferma Pistello. Guardando la crescita di contagi c’è chi non ha dubbi: «Il fenomeno che stiamo osservando in questo momento è sicuramente l’innesco di una nuova ondata» dice l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all’università del Salento.
Per Pistello, l’accelerazione nei contagi potrebbe dipendere da vari motivi: in primo luogo si evidenziano livelli alti di carica virale «vuol dire che il virus sta replicando molto e questo è dovuto sia alla sua costruzione sia al fatto che si posiziona nelle vie aree superiori che gli permettono di essere particolarmente aggressivo». In più, in questo momento c’è un calo di attenzione e assistiamo anche a una quota di soggetti con una maggiore suscettibilità.
Anche altri virologi insistono sulla contagiosità della nuova variante. Andrea Cristanti sottolinea che «Omicron 2 è contagiosissima» facendo riferimento anche al picco di contagi in Cina nonostante le politiche di “zero Covid”. E torna a richiamare sull’importanza dei vaccini: «Se una persona non è vaccinata o è fragile, Omicron 2 dà malattia severa. Ecco perché è cruciale proteggere i fragili, perché oggi le vittime del virus sono in particolare loro».
Fabrizio Pregliasco, direttore dell’IRCSS Galeazzi di Milano ospite della trasmissione “Un Giorno da Pecora invece avverte di una possibile nuova ondata a giugno e chiede prudenza nelle riaperture. In particolare sull’addio al green pass previsto dal primo maggio afferma che: «Lasciamo lo step della loro eliminazione dal primo maggio ma comunichiamo che c’è la possibilità di tornare indietro se il numero dei ricoverati e delle terapie intensive si alza come in passato».