Paura per Andrea Cisternino, ex fotografo romano, volontario italiano trasferitosi a Kiev e rimasto nella capitale ucraina anche in seguito allo scoppio della guerra per salvare gli animali del rifugio Italia Kj2. Insieme ad altri 4 volontari non ha voluto abbandonare i 400 animali presenti nel rifugio. Ma stanno rimanendo senza cibo, acqua, medicinali e materiale di stretta necessità tra 48 ore al massimo. La situazione è grave, la zona è circondata da russi e il volontario italiano non può muoversi e non possono arrivare gli aiuti per lui, i volontari e gli stessi animali.
Sono partiti da tutta Italia centinaia di appelli per salvare Andrea e i 400 animali. “Siamo senza acqua né cibo da più di 24 ore, aiutateci”. E’ l’allarme lanciato dall’ex fotografo romano che ha fondato a nord di Kiev un rifugio di animali, attraverso un messaggio inviato sabato. “Mi trovo all’interno del rifugio con quattro persone, di cui tre donne, e 453 animali di tutte le specie. Siamo senza acqua da più di 24 ore, senza cibo per animali e umani. Chiediamo aiuto”.
(Foto facebook)