“E’ plausibile che stiamo procedendo verso la quinta ondata”. Così l’epidemiologo ede ex assessore alla sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, spiega l’aumento dei contagi registrati in questi giorni in Puglia, ma anche nel resto del nostro paese. Ad aver preso il sopravvento è Omicron 2, la versione del virus Sars-CoV-2 più contagiosa di sempre. E’ la “sorella” di Omicron, individuata per la prima volta in Sud Africa e che ora è maggioritaria in Italia.
Secondo alcuni ricercatori, sarebbe nata in India lo scorso dicembre per poi diffondersi in Cina, Israele, Danimarca, Australia, Canada e Singapore. Ed ora anche in Europa, Italia compresa. Omicron 2 sembra colpire di frequente l’intestino. I sei nuovi sintomi sono nausea, diarrea, vomito, dolore addominale, bruciore di stomaco e gonfiore. Fino a questo momento eravamo abituati a sintomi come febbre, tosse, respiro affannato, stanchezza, dolori muscolari, mal di testa, possibile perdita di olfatto o sapori, mal di gola o voce rauca, congestione nasale.
“Omicron 2 – spiega Lopalco – ha la caratteristica di infettare anche i vaccinati o chi ha già contratto il virus, ma – assicura – non c’è da preoccuparsi: assisteremo solo all’aumento dei numeri di tamponi positivi. Ma siamo certi che questo non comporterà un problema per il sistema sanitario”. In altre parole, secondo l’epidemiologo, chi è vaccinato non ha nulla da temere. Tra poche settimane, secondo quanto stabilito dal Governo saranno ridotte ulteriormente le restrizioni anti Covid: “Sarà plausibile – spiega Lopalco – che questo permetterà al virus di circolare più velocemente, ma senza particolari problemi”.
Secondo l’epidemiologo la ristretta cerchia che ancora resta diffidente rispetto alla vaccinazione non rappresenta un pericolo per gli altri. “Il virus – specifica – circola comunque. A fare la differenza è ciò che può provocare in quanti non si sono vaccinati. Basti pensare che con Omicron 1, il 70 per cento dei ricoverati non si erano sottoposti a vaccinazione. Questo deve far riflettere”. A tutti i cittadini, Lopalco consiglia di continuare ad applicare le regole di prevenzione imparate in questi due anni di convivenza con il Covid. “Usate le mascherine quando serve e lavate spesso le mani. Per il resto – lo ripeto – i vaccinati non hanno nulla da temere”.