Continua senza sosta l’offensiva della Russia in Ucraina. Nelle prime ore del mattino, ci sono state tre forti esplosioni nella zona dell’aeroporto civile di Leopoli (zona sud-ovest della città) subito dopo che avevano suonato le sirene d’allarme.
Diversi testimoni residenti non lontano dalla zona hanno parlato di esplosioni provocate da tre missili. Si tratta del primo attacco alla capitale dell’Ovest dell’Ucraina dall’inizio della guerra. Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha confermato l’attacco missilistico avvenuto attorno alle 6 (ora locale), “ma l’obiettivo dell’attacco non era l’aeroporto”. L’obiettivo potrebbe essere una fabbrica di velivoli situata in prossimità dello scalo internazionale della città. Al momento comunque non risulta alcuna vittima.
Prosegue intanto l’evacuazione dei civili dalla regione di Kiev. Oltre mille ucraini sono stati trasportati fuori dalla regione nella notte con autobus e macchine. Combattimenti sono in corso nel centro della città assediata di Mariupol, nell’est dell’Ucraina. Durante la notte, le forze russe hanno continuato i bombardamenti sulla provincia ucraina di Lugansk controllata dalle truppe di Kiev, nel tentativo di avanzare verso la località di Rubizhne. Mentre un incendio di vaste proporzioni, chiuso dopo l’inizio dell’invasione russa, è divampato in un mercato a Kharkiv, considerato il più grande dell’Europa orientale.