“La memoria è spesso una dimensione individuale ma ci sono degli eventi, dei passaggi della storia che, per la forza con cui si manifestano, diventano memoria collettiva”. Lo ha scritto sulla sua bacheca Facebook il sindaco Antonio Decaro nella giornata in cui la città ricorda i morti per Covid.
“Questo è accaduto negli ultimi due anni con il covid – scrive ancora – che ha sconvolto le nostre vite e cambiato le nostre esistenze. Oggi piantiamo il primo albero del futuro bosco della memoria che sorgerà nelle aree laterali di via Caldarola: un monumento naturale, uno spazio aperto a tutti, da vivere e attraversare. Ad oggi sono 883 le vittime del covid nella nostra città, persone il cui ricordo potrà rivivere in altrettanti alberi che, una volta cresciuti, restituiranno alla città aria pulita, ossigeno. Lo stesso che questo maledetto virus ha tolto a tante persone.
Pian piano il nostro Paese sta ripartendo. Stiamo riconquistando le nostre libertà ma il virus non è sparito, c’è tanta gente che ancora si ammala, per fortuna senza conseguenze gravi.
Dobbiamo continuare ad essere prudenti e responsabili. Lo dobbiamo – conclude – anche alle vittime cui la città oggi rende omaggio”.