Dopo il debutto al teatro Piccinni di Bari, “Quanto resta della notte”, lo spettacolo di e con Nichi Vendola sul palcoscenico, arriva a Ostuni e a Bitonto. Il monologo è in programma a Ostuni il 2 aprile a Palazzo Roma e a Bitonto il 23 aprile al Teatro Traetta per le stagioni di prosa delle rispettive amministrazioni in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Si tratta di otto capitoli poetici accompagnati e vestiti dalle musiche prodotte da Populous e dai video di Mario Amura. Parole, versi e suoni in cerca di un giorno nuovo. Un progetto in cui libri, musica e teatro si incontrano in un confronto tra sguardi e linguaggi.
Si parla della patria al singolare, dei nazionalisti e dei sovranisti e della patria al plurale, di chi combatte la guerra, il razzismo, il maschilismo, il suprematismo in tutte le sue forme. Si parla di noi al tempo del Covid, della cultura dello stupro e del femminicidio, del potere maschile e della sua vocazione all’onnipotenza, di lesione della democrazia, di sospensione dei diritti fondamentali di libertà, di sequestro di persona e di tortura ad opera degli apparati dello Stato. Si parla di Genova nel 2001 e di Carlo Giuliani, della miseria della politica e della crisi delle parole della vita pubblica. Si parla della morte e della nascita, della casa e della famiglia, dell’amore e del figlio, della luce di un giorno nuovo.
Vendola porterà sul palco grandi poeti e autori come Yehuda Amichai, Alessandro Manzoni, Alda Merini, Franz Kafka, Wislawa Szymborska, Bertold Brecht, Marguerite Yourcenar, Edgar Lee Masters, Orazio, Giacomo Leopardi, Ugo Foscolo, Vittorio Bodini, Rocco Scotellaro, Tommaso Di Ciaula, Saffo e, immancabile, Pier Paolo Pasolini.