Prosegue ancora senza alcun cenno di tregua la guerra in Ucraina. A Mariupul, dove i bombardamenti proseguono senza sosta, nel primo pomeriggio di oggi, con lo sblocco del corridoio umanitario, è iniziata l’evacuazione dei civili: decine di automobili con a bordo i residenti hanno lasciato il centro abitato.
Il numero delle vittime è salito a 2.500 dall’inizio dell’invasione russa nella sola città di Mariupol, questo secondo i rapporti ufficiali delle autorità cittadine. “Una grande castrofe alla quale il mondo non ha dato il giusto peso” – ha dichiarato il consigliere della presidenza di Kiev Oleksiy Arestovych.
I civili in fuga da Mariupul, diretti verso il sud dell’Ucraina raccontano di scene disperate in cui le forze russe hanno intensificato l’assedio. Intanto, in Bielorussia è stato avvistato un grande convoglio di equipaggiamenti militari in transito verso il confine con l’Ucraina. A riportarlo l’agenzia ucraina Unian, citando il video di un testimone presente sul posto. “La colonna nemica dalla Bielorussia si sta avvicinando al confine” – hanno sottolineato i media ucraini sottolineando che davanti alla colonna c’è un veicolo contrassegnato dalla lettera V, che potrebbe indicare – prosegue – una sua affiliazione con le Forze Armate russe.
Nel frattempo prosegue la strategia delle sanzioni. Nel pomeriggio c’è stato l’ennesimo via libera dalla riunione degli ambasciatori dei 27 paesi Ue al quarto pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. Via libera anche alla richiesta all’Organizzazione Mondiale del Commercio di sospendere, per la Russia, la clausola della “nazione più favorita” oltre che l’esame della candidatura della Bielorussia ad entrare nell’organizzazione. le misure entreranno in vigore non appena saranno pubblicate ufficialmente sulla Gazzetta europea.