Potenti bombardamenti si sono registrati nella notte nei sobborghi di Kiev, dove lungamente hanno suonato le sirene che hanno anche squarciato la notte a Leopoli, Cherasky, Kharkiv e in altre città dell’Ucraina. A Leopoli, la città nell’ovest finora considerata relativamente sicura, l’allarme è durato due ore: mai così tanto dall’inizio della guerra. La città era stata svegliata dalle sirene attorno alle 5.30.
Delle esplosioni sono state sentite nella prima mattinata nelle città di Nikolaev (nel sud), Dnipro e Kropyvnytskyi (nel centro del Paese). Lo riporta Bbc Ucraina citando le autorità locali. I cadaveri di cinque persone, tra cui due bambini, sono stati recuperati dai soccorritori dei Servizi di emergenza tra le macerie di un edificio residenziale nel villaggio ucraino di Slobozhanske, poco fuori Kharkiv in seguito ai bombardamenti russi sulla città. Lo riferisce il Guardian. Gli operatori hanno sottoposto a controlli 40 siti nell’area per ripulire la zona dagli ordigni inesplosi.
L’avvicinamento delle forze russe alla capitale dell’Ucraina è testimoniato anche da alcune immagini satellitari che hanno mostrato perfino l’uso di artiglieria pesante. Le autorità ucraine accusano la Russia di raid a Mykolaiv, dove sono stati danneggiati un ospedale per la cura di malati oncologici e alcuni edifici residenziali, anche se nessuno tra le centinaia di pazienti presenti nel nosocomio è rimasto ucciso nell’attacco. (Ansa)