Il presidente dell’Ordine degli avvocati di Bari, Giovanni Stefanì, non poteva essere candidabile/eleggibile per il mandato 2019/22 per la norma sul doppio mandato. Lo ha deciso il Consiglio nazionale forense. Decisione contestata da Stefanì e dai 15 consiglieri di maggioranza.
“La sentenza – si legge in una nota – non è di immediata esecuzione, in quanto si tratta di una pronuncia sullo status e non di condanna. Per diventare esecutiva deve passare in giudicato, salvo impugnazione dinanzi alla suprema Corte di Cassazione alla quale ricorreremo a breve. Impugneremo la pronuncia poiché non la condividiamo nella sostanza per quanto concerne l’applicazione delle norme elettorali alla particolarità del caso in oggetto; e, altresì, non la condividiamo dal punto di vista processuale in merito alla domanda proposta dai reclamanti di annullamento di tutti i risultati elettorali che avrebbe comportato, in caso di accoglimento, il commissariamento dell’Ordine”.