GIOVEDì, 26 DICEMBRE 2024
78,195 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,195 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Ucraina, i sindaci compatti: “Le Regioni adottino stessi criteri per l’accoglienza dei profughi”

Pubblicato da: redazione | Ven, 11 Marzo 2022 - 17:29

Sull’organizzazione del sistema di accoglienza delle famiglie ucraine in fuga dalla guerra, il Consiglio nazionale dell’Anci riunito oggi a Roma ha approvato all’unanimità un ordine del giorno nel quale si chiede che “in ossequio allo spirito di leale collaborazione tra le istituzioni, che ha da sempre informato l’azione dei Sindaci, venga definito dalle Regioni un comportamento uniforme di adozione del modello dell’emergenza, onde evitare situazioni eterogenee e a macchia di leopardo che potrebbero vanificare o indebolire l’efficacia del sistema di accoglienza che storicamente si fonda su un modello diverso da quello individuato nell’ordinanza di Protezione Civile”.

Annunci

sanita.puglia.it

L’ordine del giorno Anci cita il modello dell’emergenza definito dall’ordinanza di Protezione civile numero 872 del 4 marzo, “che fa riferimento solo ai compiti di coordinamento delle componenti e delle strutture operative del servizio nazionale e dei sistemi regionali. Questa impostazione, con riferimento all’accoglienza, attribuisce ai prefetti e alle Regioni la centralità operativa per fronteggiare l’emergenza, affidando solo in via sussidiaria un ruolo ai sindaci”.

L’Anci nota che “alcune Regioni, senza alcun tipo di coordinamento tra loro, stanno adottando decreti di nomina dei sindaci quali soggetti attuatori per tutte le attività di natura socio-assistenziali in favore della popolazione ucraina accolta nel territorio comunale. I sindaci – prosegue l’ordine del giorno approvato – non condividono l’impostazione generale che sottende l’ordinanza n.872 e tuttavia ribadiscono la loro disponibilità a contribuire in modo determinante, così come hanno sempre fatto negli ultimi due anni di emergenza sanitaria, a far sì che anche in un momento così drammatico il “sistema Paese” dispieghi tutte le energie migliori per offrire assistenza e accoglienza ai profughi”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Taglio tariffe sanità privata, Aisi denuncia...

La drastica riduzione delle tariffe previste dal nuovo Nomenclatore Tariffario per...
- 26 Dicembre 2024

L’Ateneo compie 100 anni, festa a...

 E' l'"Equivoco" il tema scelto quest'anno dall'Università degli studi di Bari...
- 26 Dicembre 2024

Bari, dalla pasta al forno alla...

Santo Stefano è nella tradizione barese una festa non meno importante...
- 26 Dicembre 2024

Capodanno in piazza a Bari, firmata...

Il prossimo 31 dicembre l’amministrazione comunale, in collaborazione con Radio Norba,...
- 26 Dicembre 2024