SABATO, 12 APRILE 2025
80,571 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
80,571 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Covid, a Barletta un nuovo farmaco somministrato per immunodepressi

Pubblicato da: redazione | Gio, 10 Marzo 2022 - 18:30
Ospedale Dimiccoli Barletta

Con le prime somministrazioni effettuate oggi all’ospedale Dimiccoli di Barletta, anche nella Asl Bt da oggi è disponibile il nuovo anticorpo monoclonale intramuscolare anti Sars-CoV-2 Evusheld (composto da tixagevimab e cilgavimab) per dare una ulteriore forma di protezione ad alcune categorie di pazienti fragili. Il farmaco – a seguito dell’autorizzazione dell’AIFA – trova indicazione nella profilassi primaria delle persone immunodepresse non responsive ai vaccini anti Covid. Gli studi condotti indicano che Evusheld riduce dell’83% il rischio di sviluppare la malattia in forma sintomatica per almeno sei mesi dopo una sola dose. Questo nuovo monoclonale rappresenta un ulteriore strumento innovativo da affiancare alla campagna vaccinale.
A ricevere il farmaco per prima è stata la signora Sabatina, 80 anni di Minervino. “Ho fatto le tre dosi di vaccino e ora su indicazione dei miei medici sto facendo questa somministrazione – ha raccontato – ho sempre avuto molta fiducia nei loro confronti. Mi hanno chiamata e ho subito accettato, dobbiamo difenderci dal Covid con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione”. La Asl Bt, grazie al lavoro congiunto delle unità operative di Malattie infettive, Laboratorio analisi ed Ematologia con Trapianto, sta studiando le risposte anticorpali dei pazienti immunocompromessi per valutare la possibilità di somministrare Evusheld. Essendo un farmaco preventivo, Evusheld risulta utile per chi non può vaccinarsi o per coloro i quali il vaccino potrebbe non aver generato una sufficiente risposta immunitaria. È il caso di soggetti adulti ed adolescenti di età pari o superiore a 12 anni con un controllo sierologico completamente negativo (anticorpi IgG anti-Spike negativi) che presentano dei fattori di rischio quali ad esempio immunodeficienze combinate gravi, compromissione del sistema immunitario che ha determinato mancata sieroconversione, pazienti trapiantati e con malattia onco-ematologica in fase attiva.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

A Taranto un taxi rosa: “Per...

Un passo concreto verso la tutela delle donne e il diritto...
- 12 Aprile 2025

Referendum, Pd Puglia: “Straordinaria partecipazione ai...

"Straordinaria partecipazione - dichiara Domenico De Santis Segretario Regionale del PD...
- 12 Aprile 2025

Un infopoint “Alzheimer” in largo Ciaia...

Inaugurato questa mattina l’Infopoint Alzheimer che sarà gestito dall’associazione Alzheimer Bari....
- 12 Aprile 2025

Maxi furto in cantiere nautico nel...

Colpo grosso in un cantiere nautico di Poggiardo, nel cuore del...
- 12 Aprile 2025