Europa Verde – Verdi Bari, Sinistra Italiana Bari-Città e Partito Socialista Città di Bari si oppongono al progetto della nuova statale Bari-Mola. Una delegazione dei partiti ha partecipato al dibattito pubblico relativo alla nuova Tangenziale Sud e ha fatto presente quanto la presentazione del progetto “non fosse accoglibile per una serie di criticità molto gravi”.
“Al riguardo – spiegano – abbiamo fatto presente i motivi per cui risulta privo di senso l’innesto del nuovo tratto da prima dello svincolo della statale 100 e come sia inutile prevedere la fine della bretella a Mola. E’, infatti, a nostro avviso, per la natura dei flussi di traffico, sufficiente arrivare a Torre a Mare, così preservando amplissime aree da un abnorme consumo di suolo. Inoltre – continuano – non possiamo esimerci dal fare presente come le repliche alle nostre osservazioni, argomentate dall’assessore di competenza, siano da considerare assolutamente irricevibili, essendo fondate sul tentativo di giustificare opere ingegneristiche ciclopiche con motivazioni esiziali”.
“A nostro avviso – proseguono – va, senza alcun dubbio riaperta, da parte dell’Autorità proponente, la conferenza di servizi preliminare, al fine di ridiscutere radicalmente una scelta catastrofica per l’assetto urbanistico della città e per l’ambiente. Infine, facciamo presente come il nostro contributo al confronto in sede di dibattito pubblico sia il primo passo di un processo che, attraverso l’analisi dei temi, punta a creare una progettualità politica autonoma, di stampo eco socialista e progressista , che non debba essere necessariamente rappresentativa dell’attuale maggioranza ma che debba rappresentare un dialogo continuativo e costruttivo nonché un’analisi politico programmatica con la comunità da noi rappresentata”.
Il progetto di Anas della bretella lunga 19,6 km, dal costo di 405 milioni di euro, prevede il rafforzamento dei collegamenti interurbani e il miglioramento dell’accessibilità con il porto e con il Sud della Puglia oltre a ridurre il traffico soprattutto in estate. La tempistica annunciata è di 54 mesi – quattro anni e mezzo – per le tre fasi (preliminare e avvio della costruzione, realizzazione del corpo stradale, barriere di sicurezza e fonoassorbenti).