La Russia ha annunciato il cessate il fuoco in Ucraina dalle 9 di questa mattina per permettere l’evacuazione di civili da Kiev, Kharkiv, Mariupol, Chernihiv e Sumy per rispettare l’accordo siglato ieri a conclusione del terzo incontro negoziale tra la delegazione ucraina e quella Russa. Secondo l’Onu, oltre 1,7 milioni di persone fuggite dal Paese, più di un milione in Polonia.
Nella notte le forze russe hanno lanciato un attacco aereo contro la città ucraina di Sumy, nel nordest del Paese, provocando 9 vittime, tra cui anche due bambini. Secondo Zelensky: “Si scatenerà una guerra mondiale”. “Possiamo discutere e trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere”: lo ha detto alla ABC il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi alla Crimea e alle “pseudo Repubbliche” separatiste del Donbass. “Sono pronto a un dialogo, non alla capitolazione”, ha sottolineato.
Nella notte inoltre gli aerei russi hanno effettuato nuovi bombardamenti sulle le città dell’Ucraina centrale e orientale. Funzionari ucraini denunciano bombardamenti anche nei sobborghi di Kiev. A Sumy e Okhtyrka, a est della capitale, vicino al confine russo, le bombe sono cadute su edifici residenziali e hanno distrutto una centrale elettrica.