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Da cosa dipende il futuro di Inter e Juve in Champions?

Pubblicato da: C. P. | Mar, 30 Gennaio 2024 - 12:29

Questa settimana ritorna la Champions League e l’Italia ha ancora due squadre in gioco: l’Inter e la Juventus. I nerazzurri domani si giocheranno il passaggio del turno ad Anfield contro il Liverpool, con uno svantaggio considerevole da recuperare: la squadra di Inzaghi è stata affondata da un ingiusto 0-2 all’andata, ma l’Inter che abbiamo visto venerdì contro la Salernitana è in grado di ribaltarla e può e deve crederci.

La Juventus invece si ritrova in una situazione più favorevole: i bianconeri hanno pareggiato 1-1 in Spagna allo stadio della Ceramica contro il Villareal e settimana prossima avranno la possibilità di giocarsi la qualificazione in casa. Anche se sulla carta la vecchia signora parte come favorita nelle quote parte come favorite nelle quote dei siti non AAMS e di quelli ADM, bisogna ricordare che il Villareal di Emery è il campione in carica dell’Europa League.

Il passaggio del turno in Champions si complica per l’Inter

L’Inter ha davvero bisogno di un miracolo per passare il turno domani a Liverpool. I Reds sono una delle principali favorite: la squadra di Klopp è solida in difesa e letale in attacco, il pressing asfissiante orientato da tutta la squadra non concede mai la libertà di ragionare al portatore di palla avversario. C’è un forte rammarico per la gara di andata: l’Inter l’aveva preparata bene, ha avuto ghiotte occasioni per passare in vantaggio e per 75 minuti ha gestito bene le pericolose ondate offensive dei Reds. Il risultato dell’andata è troppo pesante per ciò che ha dimostrato l’Inter sul campo. La buona notizia è che da quest’anno non c’è più la regola del goal che vale doppio fuori casa in casa di parità; i nerazzurri se dovessero vincere con due goal di scarto, potrebbero giocarsi i supplementari anche nel caso in cui dovessero subire goal.

In Champions la Juve può far bene grazie a Vlahovic

La Juventus, dopo aver inserito in pianta stabile i neo-acquisti arrivati a gennaio, ha cambiato marcia. I bianconeri sono quarti in campionato, hanno vinto la semifinale d’andata della Coppa Italia per 1-0 contro la Fiorentina e hanno un turno abbordabile in Europa. Vlahovic ha fatto la differenza sin da subito in Champions: il serbo ha impiegato solamente 32 secondi per timbrare il cartellino e confezionare il suo primo sigillo nella massima competizione europea. Oltre ai goal, il giovane attaccante classe 2000 ha alzato anche il baricentro della squadra grazie alla sua fisicità che gli permette di proteggere abilmente il pallone dagli anticipi dei difensori avversari. I centrocampisti accompagnano l’azione con più regolarità e gli attaccanti si muovono meglio approfittando degli spazi creati dal serbo.

Chi sono le favorite di questa edizione della Champions?

Come ogni anno, in questa competizione giocano le migliori squadre d’Europa. Tra le favorite abbiamo sicuramente il Manchester City di Pep Guardiola, il PSG di Messi, Neymar e Mbappè, il Bayern Monaco di Robert Lewandoski o lo stesso Liverpool avversario dell’Inter.

I Citizens sono tra i favoriti assoluti per il raggiungimento del titolo. Ogni anno sembrano la squadra più completa e con lo stile di gioco più stupefacente e poi puntualmente sfuma il sogno nelle battute finali, come lo scorso anno quando la squadra si è vista soffiare la coppa nell’atto finale dai cugini inglesi del Chelsea. La sensazione è che la squadra sia alla fine di un ciclo e c’è tanta voglia di consacrare questo splendido percorso con la vittoria della coppa dalle grandi orecchie.

Il PSG di Pochettino si è ritrovato sin da subito a dover fare i conti con la regina della competizione, il Real Madrid. Il beffardo destino dei sorteggi ha deciso di anticipare una possibile finale agli ottavi. L’andata a Parigi è stata decisa da una giocata di Mbappè; mercoledì a Madrid ci sarà il ritorno e gli uomini di Ancelotti sono costretti a far fronte a qualche assenza, ma il risultato è in equilibrio più che mai.

Bayern Monaco e Liverpool sembrano corazzate invincibili pronte a tritare qualsiasi avversario si ritrovino di fronte, anche se entrambe hanno faticato nella partita d’andata. Il Liverpool era stato messo sotto pressione a San Siro e il Bayern non è andato oltre il pareggio contro il Salisburgo.

 

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