“Un concorso odissea quello degli infermieri durato quasi due anni, con tre graduatorie pubblicate e i vincitori ancora in stallo. Sulla selezione pubblica per infermieri della Regione Puglia ho presentato un’interrogazione urgente, indirizzata all’assessore alla sanità Rocco Palese, per far luce sul blocco delle assunzioni che tiene in stand by i 566 vincitori”. A parlare è il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.
“Molti di questi vincitori – spiega ancora – lavoravano fuori regione e si sono licenziati, certi dell’imminente convocazione da parte della Asl di assegnazione. E invece sono rimasti in sospeso e ancora non hanno notizie sulla loro assunzione, senza stipendio e senza certezze per il loro futuro occupazionale. Una situazione paradossale, figlia di un concorso che presenta molte opacità. Questi i fatti: il 15 ottobre 2021 si è conclusa la prova orale della selezione pubblica bandita dalla Regione a dicembre 2019. La prima e la seconda prova sono state effettuate nel febbraio 2021; la prova orale dal 1° settembre al 15 ottobre dello stesso anno. Quasi due anni per espletare il concorso, e la beffa di una graduatoria finale pubblicata dopo quasi due mesi dal termine delle prove orali, e poi rivista due volte. La conseguenza è stata il caos, con alcuni partecipanti che, dopo essere risultati vincitori nella prima graduatoria, si sono ritrovati idonei nella seconda e poi di nuovo vincitori. E si parla addirittura dell’ipotesi di una quarta graduatoria”.
“Poi tutto si è impantanato, a seguito di ricorsi non ufficiali da parte di vincitori che hanno contestato la sede lavorativa assegnata in base alla loro posizione in graduatoria, benché nel concorso venisse data facoltà di esprimere una preferenza di assegnazione ma non il diritto di scelta dell’azienda sanitaria per la quale concorrere. Si è istituito un tavolo tecnico che ha portato ad un’impasse: la Regione Puglia ha chiesto il congelamento delle procedure di assunzioni già avviate dalle Asl – conclude – Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione tra sindacati di categoria, assessore alla sanità e capo dipartimento salute della Regione, da cui è emerso che le assunzioni dei vincitori saranno rinviate a dopo l’estate prossima. Quindi, ancora mesi di stallo. Di questo chiedo conto nella mia interrogazione urgente, sollecitando l’indicazione di tempi certi per le assunzioni. È un atto dovuto verso tutti quegli infermieri che si sono licenziati dal vecchio posto di lavoro nella certezza di ottenere finalmente un contratto sudato e meritato dopo un concorso pubblico, e si ritrovano invece senza stipendio e alla fame, con famiglie da mantenere”.