Sono 1.346.672 le famiglie che a gennaio hanno ricevuto il reddito o la pensione di cittadinanza per circa tre milioni di persone coinvolte. Lo si apprende da una nota dell’Osservatorio sul reddito di cittadinanza dal quale emerge che nel mese sono stati spesi 740,2 milioni di euro.
L’importo medio, continua la nota, varia sensibilmente con il numero dei componenti il nucleo familiare, e va da un minimo di 445 euro per i monocomponenti a un massimo di 763 euro per le famiglie con sei o più componenti. La platea dei percettori di reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza è composta da 2,57 milioni di cittadini italiani, quasi 309mila cittadini extra comunitari con permesso di soggiorno Ue e circa 114mila cittadini europei.
Per i nuclei con presenza di minori (circa 450mila, con 1,66 milioni di persone coinvolte), l’importo medio mensile è di 684 euro, e va da un minimo di 582 euro per i nuclei composti
da due persone a 767 euro per quelli composti da più di cinque persone. I nuclei con presenza di disabili sono quasi 223mila, con 519mila persone coinvolte. L’importo medio è di 493 euro, con un minimo di 386 euro per i nuclei composti da una sola persona a 722 euro per quelli composti da cinque persone. La distribuzione per aree geografiche relativa vede oltre 577mila beneficiari al Nord, quasi 420mila al Centro e più di due milioni nell’area Sud e Isole. Le revoche hanno riguardato 4.672 nuclei e le decadenze sono state 991.