“Vi chiediamo ogni giorno una no fly zone, se non ce la date, almeno forniteci aerei per proteggerci.Se non ci date neanche questi, rimane una sola soluzione: anche voi volete che ci uccidano lentamente. Questa sarà anche responsabilità della politica mondiale, dei leader occidentali. Oggi e per sempre”. Questo è l’ultimo appello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai leader occidentali attraverso un video.
Il ministero della Difesa russo, citato da Interfax, avverte che qualunque Paese ospiti aerei militari ucraini “sarà coinvolto nel conflitto”. “Sappiamo che ci sono alcuni aerei da combattimento in Romania e in altri Paesi confinanti. Vogliamo sottolineare che l’uso futuro di questi aerei contro la forze armate russe potrebbe essere considerato come un coinvolgimento di questi Paesi nel conflitto armato”, ammonisce Mosca.
Interrotta l’evacuazione di Mariupol. “In mezzo a scene devastanti di sofferenza umana a Mariupol, un secondo tentativo oggi di iniziare l’evacuazione di circa 200.000 persone dalla città è stato interrotto”, ha affermato in una nota il Comitato internazionale della Croce Rossa, che aveva aperto il passaggio dei civili nella città del sud-est accerchiata dai russi.
Ancora una volta, Mosca e Kiev si sono incolpate a vicenda per la mancata evacuazione dei civili. Secondo le autorità ucraine, i russi hanno continuato a bombardare le zone del passaggio dei civili. I separatisti del Donbass invece hanno riferito che sono state le forze ucraine a non aver rispettato il cessate il fuoco.
Nella mattinata di oggi ci sono stati pesanti bombardamenti a ovest e a nord-ovest di Kiev e l’impatto delle esplosioni è stato sentito da team della Cnn a Kiev e nell’area a sud-ovest della città. Due colpi di mortaio hanno colpito un checkpoint installato per consentire l’ingresso di civili in città dalla periferia. Ci sarebbero vittime civili,anche bambini. Stesso copone anche a Irpin dove le forze armate russe hanno sparato contro i civili, uccidendone almeno tre. Lo scrive il Kyyv Independent. Secondo questo media ucraino le truppe russe hanno deliberatamente preso di mira un ponte utilizzato dai civili per evacuare.
Continuano intanto gli sforzi diplomatici. Il presidente russo, Vladimir Putin, e quello turco, Recep Tayyip Erdogan, hanno iniziato un colloquio telefonico sull’Ucraina. Erdogan ha detto che è necessario ‘garantire il cessate il fuoco, aprire i corridoi umanitari e firmare il trattato di pace”. Lo rende noto Interfax.Vladimir Putin, parlando con il Presidente turco Erdogan, ha detto che le operazioni speciali possono essere sospese solo se Kiev cesserà le sue azioni militare. Lo fa sapere il Cremlino come riferisce Interfax. (Ansa)