“Circa l’imminente smantellamento dell’Ospedale Covid in Fiera del Levante, i cui costi -come riportato da notizie di stampa- sono passati da 8 a 20 mln di euro e che Fratelli d’Italia aveva sin da subito ritenuto sospetti, reputando invece opportuno distribuire i posti letto negli ospedali già esistenti in Puglia, ho interrogato il ministro della Salute e il ministro dell’Economia e delle finanze per chiedere ulteriori accertamenti”. Lo dichiara l’onorevole Marcello Gemmato, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Puglia.
Nello specifico – prosegue – di valutare l’opportunità di adottare iniziative per accertare, tramite i Servizi ispettivi di finanza pubblica e con riferimento ai provvedimenti relativi alla realizzazione della struttura sanitaria pubblica in Fiera del Levante, la regolarità della gestione amministrativa e contabile e le modalità di utilizzo delle risorse pubbliche poste in essere dall’amministrazione della regione Puglia, finalizzando l’attività ispettiva alla verifica dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza dell’investimento e dell’opera realizzata.
La mia interrogazione muove dalle ultime notizie secondo cui tutte le attrezzature saranno dislocate in altre strutture sanitarie pubbliche della Regione Puglia e gli operatori sanitari saranno gradualmente trasferiti nelle sedi di originaria appartenenza; le operazioni di dismissione della struttura sanitaria, poi, dovrebbero durare circa un mese e per alcuni impianti non sarà possibile il trasferimento e quindi il riutilizzo, e ciò comporterà una perdita di ulteriori 3 milioni di euro. In particolare, si tratta di parti dell’impianto idrico, elettrico e termico. Proprio noi di Fratelli d’Italia anticipammo con preoccupazione in tempi non sospetti quanto sta per accadere, puntualizzando che la dislocazione dei posti letto in altre strutture sanitarie già esistenti – conclude Gemmato – sarebbe costata meno della realizzazione dell’Ospedale in Fiera.