E’ necessario predisporre “con urgenza un piano europeo d’accoglienza e si invitano le parrocchie e le comunità religiose a mappare le disponibilità di accoglienza da utilizzare per ospitare nuclei di ucraini che, probabilmente, nei prossimi giorni raggiungeranno le nostre località. Questo è quanto comunica la Caritas di Bari-Bitonto a seguito dell’incontro con i referenti di Caritas Italiana, “al fine di individuare le modalità più opportune per far giungere il nostro sostegno alla comunità ucraina e vista la situazione in continua evoluzione. A tal, proposito si individui e si comunichino i riferimenti (nome, cognome, telefono e-mail) di un referente per ciascuna realtà. È un momento particolare che richiede lo sforzo e la corresponsabilità di tutti”.
“Al momento – continua la Caritas – non sono previste raccolte viveri, medicinali o altro e in vista dell’indizione della colletta nazionale della Cei e chi vuole può donare un contributo al Fondo di Solidarietà della nostra diocesi (Banca MPS IT88J010300400000005700049)”.
Per contatti e informazioni e per comunicare le disponibilità e i referenti potete scrivere a: direttore@caritasbaribitonto.it.
“La Caritas diocesana – si legge ancora nella nota – segue costantemente l’evoluzione degli eventi, pertanto, sul nostro sito, https://www.caritasbaribitonto.it/public/home/, potrete trovare tutti gli aggiornamenti che di volta in volta giungeranno da Caritas Italiana o dal coordinamento regionale”.