Ci sono cartoni accatastati alla meno peggio, buste, indumenti e coperte. Il tutto sistemato davanti ai portoni. La baraccopoli di corso Italia il mercoledì si trasferisce sui marciapiedi di fronte i porticati, nella giornata in cui gli operatori dell’Amiu puliscono quell’area. I disagi sono tanti per i residenti che hanno difficoltà a uscire dal proprio condominio. Lo sfogo è di Luca Bratta componente del comitato del quartiere Libertà. La misura è colma. Troppi gli episodi che si ripetono su una strada che è diventata la periferia della periferia. Furti, atti vandalici e urinatoi a cielo aperto. Non c’è tregua per la via che porta alla stazione centrale.
Solo qualche giorno fa il Comune, le Fal, la polizia locale e l’Amiu avevano predisposto un piano di interventi per la sicurezza, la pulizia e l’illuminazione della strada. Tre gli interventi previsti: garantire una maggiore pulizia sotto le campate, liberare i portici dalle auto in sosta vietata (il parcheggio è vietato per questioni di sicurezza perché sopra circolano i treni) e garantire più controlli per tutelare i residenti.
Ma oggi dopo l’ennesimo episodio, Bratta e i residenti chiedono a gran voce di incontrare il sindaco di Bari Antonio Decaro per cercare una soluzione condivisa per una situazione denunciata a più riprese, ma senza effettivi risultati.