“Le spese per la telefonia fissa della Regione Puglia sono state pari a 330.116 euro nel 2019, 306.396 euro nel 2020 e 211.937 euro nel 2021: dati assolutamente in linea con quelli delle altre Regioni”. E’ la precisazione che arriva dalla Regione commentando i dati della ricerca della Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, che ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2020 dalle Regioni per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture.
“Oltre alle spese per la telefonia fissa, nella specifica voce contabile di spesa oggetto della rilevazione, sono stati inclusi anche i pagamenti, ben più rilevanti, dei canoni per i servizi della connettività generale, cioè tutti i servizi che permettono l’accesso a Internet” – hanno sottolineato specificando quali. Tra questi, sicurezza delle reti, gestione VOIP per tutte le sedi regionali, le spese di connettività relative ai progetti per la rete dei Poli Biblio Museali di Brindisi, Foggia e Lecce per la valorizzazione dei beni culturali e a servizio di biblioteche, musei e pinacoteche, della rete dei Centri per l’Impiego, delle sedi della vigilanza ambientale, dei Centri di coordinamento e soccorso presso le Prefetture, di tutti i Centri vaccinali, della DarkFiber tra Policlinico di Bari e Ospedale Covid19, dell’anello ottico delle sedi di Bari e altri tipi di servizi.
“L’inclusione delle spese di connettività generale descritte – aggiungono – nella voce di spesa telefonia fissa, ha determinato quel dato, che avrebbe dovuto suggerire a chi ha elaborato il rapporto una verifica preliminare prima della pubblicazione. La fornitura dei servizi di telefonia fissa e della connettività della Regione Puglia è assicurata da primarie aziende nazionali selezionate da Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana, società del Ministero dell’Economia e delle Finanze” – hanno concluso.