MERCOLEDì, 26 MARZO 2025
80,190 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
80,190 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Guerra in Ucraina, Confartigianato: “Persi 3 miliardi l’anno con sanzioni alla Russia”

Pubblicato da: redazione | Dom, 27 Febbraio 2022 - 16:00
ucraina

“Il conflitto in Ucraina e le inevitabili sanzioni alla Russia si ripercuoteranno molto pesantemente sulle imprese italiane”, dice Confartigianato. “Rischiano di ripetersi le gravi conseguenze economiche derivanti dal conflitto russo-ucraino scoppiato nel 2014 con la crisi di Crimea”, avverte, calcolando che “le prolungate sanzioni economiche alla Russia, tra il 2013 e il 2021 hanno fatto calare del 22,2% l’export europeo verso Mosca, con una maggiore penalizzazione dell’Italia (-28,5%).

In 8 anni le nostre vendite sul mercato russo hanno accumulato perdite per 24.712 milioni di euro, pari a 3.089 milioni di euro medi all’anno”. Sarà “grave l’impatto sulle piccole imprese: i settori italiani con la maggiore concentrazione di micro e piccole imprese (soprattutto alimentari, moda, mobili, legno, metalli) vendono in Russia prodotti per 2.684 milioni di euro, pari al 34,9% delle nostre esportazioni nel Paese”: la confederazione di artigiani e piccoli imprenditori lancia l’allarme con un approfondimento del suo centro studi sui rischi per il nostro export. “Tra le regioni più esposte per le esportazioni sul mercato russo vi è l’Emilia-Romagna, seguita da Veneto, Marche, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia”, e tra le province “l’export manifatturiero in Russia pesa maggiormente a Vercelli, Fermo, Vicenza, Reggio Emilia, Frosinone, Treviso, Bologna e Piacenza”.

Il presidente di Confartigianato Marco Granelli “esprime profonda preoccupazione per il conflitto in atto in Ucraina e le drammatiche conseguenze per le popolazioni coinvolte”; “Auspichiamo – dice – che si possano recuperare rapidamente le ragioni del dialogo e riaffermare i valori della libertà e della democrazia per scongiurare effetti ancora più gravi per la vita delle persone, per la sicurezza e la stabilità sociale ed economica dell’Europa”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, piove negli uffici del Giudice...

Il video è diventato virale e riprende la cascata d'acqua di...
- 26 Marzo 2025

Danni da vaccino e cure terapeutiche...

Venerdì 28 marzo a Putignano, con il dibattito “Scienze, pseudoscienze, decisioni...
- 26 Marzo 2025

In Italia gli stipendi degli infermieri...

Gli stipendi degli infermieri italiani restano tra i più bassi d'Europa,...
- 26 Marzo 2025

Bari, nuovo palcoscenico nell’Accademia del Cinema...

L’assessore alla Cura del territorio, Domenico Scaramuzzi, rende noto che sono...
- 26 Marzo 2025