Droni nei cantieri della nuova linea ferroviaria AV/AC Napoli-Bari per monitorarne l’attività e ispezionare lo stato di avanzamento dei lavori. È l’innovativo progetto delle società del Gruppo FS Italferr e FSTechnology. Un’analisi pilota che, iniziata nel 2019, pone le basi per uno degli studi più innovativi targati FS nell’ambito dell’intelligenza artificiale, della realtà aumentata e della tecnologia dei droni.
“Entro maggio consegneremo i lavori degli ultimi due lotti della Napoli-Bari: Hirpinia-Orsara e Orsara-Bovino, cioe’ i due lotti prima di Foggia”. Lo ha riferito il commissario di governo per la realizzazione dell’opera Roberto Pagone, ascoltato oggi dalla commissione Trasporti della Camera.
L’intero progetto – ormai quasi interamente trasformato in cantiere – ha un costo di quasi 5,8 miliardi ed è stato commissariato nel 2015. Paragone è subentrato come commissario nell’aprile 2021. “Tutti gli altri lotti sono in lavorazione e grossi problemi non ce ne sono”, ha detto Paragone, segnalando però che nei cantieri in attività “ci sono problemi di preesistenze archeologiche: stiamo battagliando un pochino con le Soprintendenze, e abbiamo qualche ritardo di qualche mese sui primi due lotti, ma non sono tali da mettere in discussione minimamente la scadenza del Pnrr del 2026”.
«Stiamo digitalizzando i processi relativi ai cantieri e grazie alla collaborazione con Microsoft possiamo far leva su un approccio completamente nuovo. Attualmente operiamo su 200 cantieri in Italia, ma saranno 400 tra circa 3 anni, il che comporta un grande impegno per garantire sicurezza e puntualità nella delivery. Fino a pochi anni fa l’innovazione era un elemento che dovevamo acquisire dall’esterno, oggi co–innoviamo insieme ai migliori partner presenti sul mercato» ha dichiarato Federica Santini, Direttore Strategie, Innovazione e Sistemi di Italferr.