Circa 29 milioni di euro per nove interventi contro i rischi idro-geologici in provincia di Bari, Brindisi, Foggia e Lecce. E’ la cifra approvata dalla Giunta regionale, su proposta del vicepresidente della Regione Puglia e assessore a Infrastrutture, Difesa del suolo e rischio sismico, Raffaele Piemontese.
In particolare, la Giunta, ha deliberato un programma di sei interventi prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico definito con il Ministero della Transizione Ecologica e un gruppo di altri tre interventi definiti con il Dipartimento “Casa Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri: tutti saranno attuati a cura del Presidente della Regione Puglia, in qualità di Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico.
“Il cantiere più importante che deve essere sempre operativo riguarda la manutenzione del nostro territorio, un patrimonio bello e fragile di cui dobbiamo avere cura continua” – ha detto il vicepresidente Piemontese, commentando questo nuovo stock di risorse per complessivi 28 milioni 754.285 euro, che si aggiungono ai circa 38 milioni di euro del pacchetto di opere di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di edifici e sulla viabilità con cui era stato inaugurato il 2022.
Il programma dei sei interventi prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico riguardano il territorio comunale di Capurso, in provincia di Bari, con opere finanziate con 4 milioni e mezzo di euro e il territorio di Scorrano, in provincia di Lecce, per 2 milioni e mezzo di euro. In provincia di Foggia, due interventi si concentrano nel territorio dei Cinque Reali Siti: la sistemazione idraulica del territorio di Carapelle e dell’omonimo torrente, per 5 milioni di euro, e il completamento delle opere di mitigazione del rischio idraulico sul Viale Stazione a Ordona, per 2 milioni e 46 mila euro. Altri due riguardano Mattinata: per 1 milione di euro la messa in sicurezza della falesia della spiaggia a sud e a nord di Baia delle Zagare e Baia Mergoli, uno dei tratti più identitari della costa pugliese, e la messa in sicurezza del tratto di costa a Punta Grugno per 300 mila euro.
I tre interventi di mitigazione idraulica approvati oggi riguardano i territori attraversati dal canale Patri in agro Brindisi, per 5 milioni e 398 mla euro; l’abitato di Seclì, piccolo comune delle Serre Salentine in provincia di Lecce, per 4 milioni e 80 mila euro; il ripristino della funzionalità di Lama San Giorgio a Bari, per 3 milioni 933.685 euro.
“La cura e la tutela del territorio è una nostra priorità – ha detto il presidente della Regione Puglia e Commissario di governo per il contrasto del dissesto idrogeologico Michele Emiliano – “lavori per i quali il fattore tempo fa la differenza e quindi da avviare e completare nel più breve tempo possibile al fine di garantire la difesa del suolo e dei cittadini” – ha concluso.