Inutile negarlo, con l’incremento dei prezzi dell’energia stanno aumentando anche i prezzi dei prodotti di consumo al dettaglio e quindi non potevano mancare i rincari per i prodotti alimentari per cani e gatti. Comparando i prezzi di diversi supermercati e negozi specializzati gli esperti di Italiambiente hanno visto che dall’inizio dell’anno ad oggi i prezzi medi del cibo umido per cani e gatti sono aumentati di circa il 10%. Si tratta di aumenti quasi impercettibili se si prende in considerazione la singola confezione monodose in quanto l’incremento è di pochi centesimi.
Ma prendendo in considerazione i pasti dell’intera giornata gli aumenti sono complessivamente di 54 centesimi per il cibo (umido e secco di media qualità) per il gatto e di 76 centesimi per i pasti del cane. Riportati su scala mensile l’aumento del costo per le pappe dei gatti si aggira attorno ai 17 euro mentre per le pappe di fido sono aumentate di circa 23,5 euro al mese.
“Riteniamo che questi prezzi siano purtroppo destinati a salire ancora- scrivono gli animalisti di AIDAA- e infatti se giorno per giorno non ci accorgiamo della differenza annualmente per chi possiede due o tre gatti la differenza è di diverse centinaia di euro, un dato tutt’altro che da sottovalutare specialmente in questo momento di difficoltà che anche molte famiglie con animali vivono quotidianamente”.