Dopo i premi assegnati dal Festival di Berlino arrivano quelli del Bif&st. Sono stati infatti assegnati, da parte dalla giuria dei critici cinematografici che fanno capo alla direzione artistica del Festival diretto da Felice Laudadio e promosso dalla Regione Puglia e dall’Apulia Film Commission, in programma dal 25 marzo al 2 aprile, i primi riconoscimenti ai film italiani usciti fra settembre e febbraio.
In particolare, il Premio Mario Monicelli per il miglior regista è andato a Giuseppe Tornatore per Ennio. Il Premio Franco Cristaldi per il produttore a Donatella Palermo per Leonora addio di Paolo Taviani. Il Premio Furio Scarpelli per la sceneggiatura a Maurizio De Giovanni, Alessandro Gassmann e Andrea Ozza per Il silenzio grande di Gassmann. Il Premio Ennio Morricone per il compositore a Nicola Piovani per I fratelli De Filippo di Sergio Rubini. Il Premio Vittorio Gassman per l’attore protagonista a Vinicio Marchioni per Ghiaccio di Alessio De Leonardis e Fabrizio Moro, mentre il Premio Alberto Sordi per l’attore non protagonista è stato assegnato a Fabrizio Ferracane per Una femmina di Francesco Costabile.
Tre le attrici premiate, a Miriam Leone è andato il Premio Anna Magnani per l’attrice protagonista per Diabolik dei Manetti Bros, a Margherita Buy il Premio Alida Valli per l’attrice non protagonista per Tre piani di Nanni Moretti, mentre il Premio Mariangela Melato per l’attrice rivelazione è stato conferito alla sorprendente debuttante Lina Siciliano, protagonista assoluta di Una femmina. I riconoscimenti verranno consegnati, uno per sera, al Teatro Petruzzelli nel corso del festival.
Il programma completo del Bif&st 2022, che da quest’anno comprende una vasta sezione interamente dedicata alla fiction televisiva – verrà annunciato nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà al Teatro Kursaal di Bari (e in streaming) il prossimo 1° marzo.
Foto Biennale Cinema (labiennale.org)