Ad Acquaviva delle Fonti arriva la storia ultracentenaria di Acquedotto Pugliese con la mostra itinerante “La fontana racconta”. Presente in ogni piazza della regione, la colonnina di ghisa è ormai considerata simbolo di conquista: è lo strumento che ha consentito di portare l’acqua in ogni angolo di un territorio da sempre in lotta contro la scarsità di risorse idriche.
“Acquaviva è stata testimone del passaggio storico dalla civiltà dei pozzi alla presenza dell’Acquedotto Pugliese che ha cambiato le abitudini dei cittadini”, ha dichiarato il sindaco di Acquaviva Davide Carlucci. “Questa mostra è un omaggio alla nostra storia e per noi apre il cammino verso la giornata mondiale dell’acqua. In quei giorni ci saranno molti eventi tematici. La mostra è un bel regalo che ci arriva da AQP”.
“È bellissimo che a inaugurarla ci siano oltre alle istituzioni anche i bambini delle scuole”, è stato il commento di Francesco Crudele, consigliere del Cda di AQP. “È importante che gli alunni prendano coscienza di quanto sia importante lottare per difendere l’acqua. Siamo in una realtà molto attenta alla sostenibilità. Acquaviva utilizza l’acqua affinata dalla depurazione. L’estate scorsa sono stati distribuiti 155mila metri cubi di acqua affinata nelle campagne con grande beneficio dell’agricoltura locale”.
La mostra, organizzata con il patrocinio del Comune di Acquaviva e della Regione Puglia, è stata inaugurata il 15 febbraio e sarà visitabile fino al 13 marzo, dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20. La rassegna si compone di un centinaio di scatti, in parte provenienti dall’archivio dell’Acquedotto Pugliese e in parte realizzati dai numerosi fan della fontanina, e di diversi manufatti risalenti ai primi decenni del secolo scorso e destinati all’approvvigionamento, al trasporto, al consumo e alla conservazione dell’acqua prima dell’avvento dell’Acquedotto Pugliese. In mostra, dunque, anfore, vasi, recipienti di ogni foggia e per ogni uso, insieme ad alcuni oggetti per l’igiene personale, provenienti da collezioni private.
Un progetto, che ha già fatto il giro di numerosi comuni della regione, valorizzato da un nuovo allestimento progettato nel segno della sostenibilità, a cominciare dai materiali perfettamente riciclabili utilizzati per teche e pannelli illustrativi. L’acqua è raccontata come fonte di vita, ma è anche ispirazione per il racconto della grande opera ingegneristica dell’uomo. L’Acquedotto Pugliese ha infatti rappresentato una svolta per il Mezzogiorno d’Italia.