Confermato il cronoprogramma che prevede la consegna del primo lotto che ospiterà gli uffici di Procura e Tribunale penale, accadrà entro il primo semestre del 2025. Si è tenuta oggi, nella sede del Comune di Bari, la riunione preliminare sul parco della Giustizia che sorgerà nell’area delle ex caserme dismesse Milano e Capozzi, in seguito alla pubblicazione, da parte del Demanio, del bando per la progettazione.
Nello specifico, i tecnici, alla presenza del sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, dei tecnici del ministero collegati da remoto, e del sindaco Antonio Decarohanno illustrato il concorso di progettazione confermando il cronoprogramma. Il tavolo tecnico sarà convocato dal ministero il primo marzo e, parallelamente, ci saranno incontri anche con l’avvocatura e altri soggetti interessati al progetto del Parco della Giustizia.
“Agli incontri – ha spiegato Sisto – ci sarà una interlocuzione, a prescindere dai profili marcatamente tecnici, con il territorio che deve necessariamente partecipare alla lettura dell’opera che deve apparire un’opera per la Giustizia ma anche per la gente, per la città. Un profilo che però va tenuto separato per evitare che possa interferire con la necessità primaria, che è dare a Bari un palazzo di giustizia efficiente e finalmente degno di una città come Bari” – ha sottolineato. A margine dell’incontro, il sindaco Antonio Decaro, ha evidenziato l’inserimento nel progetto di quanto era stato richiesto dal Comune.
In particolare, il progetto prevede un’ampia area verde con conseguente riduzione del consumo di suolo rispetto agli edifici esistenti della caserma. “Un ampio parco che sarà gestito direttamente dal Comune – ha sottolineato Decaro – quindi un’area a verde attorno al parco e aperta alla città, forse anche prima della realizzazione delle opere” – ha concluso.
Infine, il sindaco ha accompagnato i presenti all’incontro in un sopralluogo sul sito delle due caserme che ha permesso a tutti di visionare la situazione attuale dell’area.
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