Quali sono le aree urbane e metropolitane d’Italia dove vengono denunciati più furti di automobili? Secondo il consuntivo del 2021 LoJack, su dati del Ministero dell’Interno, le provincie sul “podio” sono Barletta Andria Trani (Bat, in prima posizione); a seguire Napoli e Bari. Roma si attesta in sesta posizione.
Fra le regioni, il territorio più a rischio è la Campania, seguita da Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia: tutte insieme, le zone più “pericolose” hanno fatto registrare l’83% dei furti di tutto il territorio nazionale. Solo in Puglia si raggiunge il 18%, quasi un veicolo su 5 dell’intero territorio nazionale. E nel decennio 2011-2021, gli autoveicoli andati definitivamente perduti sono stati più di un milione e solo uno su tre è stato ritrovato.
Nel capoluogo pugliese si convive con l’emergenza sicurezza. Soprattutto di notte, tra i quartieri Madonnella e Libertà si susseguono segnalazioni di vetri rotti e furti all’interno dell’abitacolo. “Ci vogliono più controlli – lo sfogo di un cittadino barese sulla bacheca social del sindaco Antonio Decaro – mi ritiro dal lavoro e mi trovo questa porcheria. Presenterò denuncia, ma ci vogliono più controlli”.
I modelli scelti più di frequente dai ladri nell’ultimo anno sono Fiat Panda, Fiat 500, Fiat Punto, Lancia Ypsilon, Volkswagen Golf. In Europa, l’Italia detiene il primato dei furti d’auto: una recente analisi di Eurostat e relativa al periodo 2011-2019, ha messo in evidenza come, nel Belpaese, più di 3.000 autoveicoli vengono sottratti ogni settimana. Nel complesso, la media di furti è in Italia a quota 276 ogni 100.000 abitanti. Seguono la Repubblica Ceca e la Svezia.
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