La Filcams Cgil di Bari, tenuto conto che a tutt’oggi l’azienda uscente del servizio di refezione scolastica del Comune di Terlizzi, a seguito di interdittiva della Prefettura di Napoli, non ha ancora provveduto al pagamento delle retribuzioni dei mesi di dicembre 2021 e di gennaio 2022 ai lavoratori, sollecita il Comune di Terlizzi, in qualità di stazione appaltante, a pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto inadempiente (così come previsto dall’art. 30 – comma 6 – del D. Lgs. N. 50/2016).
Il Segretario della Filcams CGIL di Bari – Antonio Ventrelli – dichiara che “la richiesta di attivazione dei poteri sostitutivi nei pagamenti è stata inoltrata dal sindacato al Comune già in data 24 gennaio e gli impegni assunti in tal senso dal Sindaco sono stati finora disattesi determinando gravi ricadute economiche sui lavoratori dell’appalto di refezione scolastica e le loro famiglie che non sono più tollerabili”.
Pertanto, in caso di ulteriore mancato riscontro di tale richiesta, entro il termine perentorio di tre giorni, la Filcams CGIL di Bari si vedrebbe costretta a riprendere la mobilitazione del personale e ad agire legalmente anche nei confronti del Comune di Terlizzi per il pagamento delle retribuzioni ai lavoratori.