Sono anni che il Comune promette una messa in sicurezza di strada San Girolamo, l’unica via che collega il quartiere da nord a sud. Dopo la chiusura al traffico del lungomare con la realizzazione del waterfront, tutte le auto si sono riversate su strada San Girolamo per poter entrare o uscire dal rione. E questo ha comportato un incremento dei disagi, soprattutto negli orari di entrata e uscita da scuola.
Su strada San Girolamo si affacciano due importanti istituti frequentati da centinaia di bambini. Le scuole vengono presidiate negli orari di entrata e di uscita dalla polizia locale, ma non è abbastanza e gli incidenti, le code, i rallentamenti sono all’ordine del giorno. Anche a causa del restringimento della strada che da due corsie diventa quasi ad una.
Ieri l’ennesimo incidente. “Sono un cittadino del quartiere – scrive sul gruppo Vivere la Voce di San Girolamo, un residente – e come tutti gli altri ho una bimba che frequenta la scuola del quartiere. Amo il nostro territorio ma devo essere sincero, sono stanco di non avere sostegno da chi amministra il quartiere, che resta passivo inerte di fronte agli innumerevoli problemi della zona. Ora basta! Sono passati anni 20 lunghi anni. Ok il lungomare ma la bonifica della zona, le strade, i cantieri abbandonati, la sicurezza stradale. E’ ora di svegliarsi, non aspettate che succedano incidenti. Bisogna prevenire. I nostri figli sono preziosi. Oggi un incidente ha spaventato tutti e rischiava di distruggere una famiglia. Ci sono terreni da espropriare per creare strade, rondò per ridurre la velocità e parcheggi per chi va a prendere i ragazzi da scuola. Siamo stanchi e adirati”. (foto facebook)