Sul podio, mercoledì 9 febbraio alle 20.30 al Teatro Petruzzelli, il maestro Hansjörg Albrecht, direttore Principale Ospite dell’Orchestra per il repertorio Sinfonico, solista Bruno Philippe (violoncello).
In programma: Concerto n. 2, il la minore per violoncello e orchestra, op. 33 di Camille Saint-Saëns e Sinfonia n. 6 in La maggiore di Anton Bruckner. Assieme a Ton Koopman, Masaaki Suzuki, Martin Haselböck e Wayne Marshall, il maestro Hansjörg Albrecht è uno dei pochi artisti attivi a livello internazionale nel duplice ruolo di direttore d’orchestra e organista. Considerato un creativo ed un innovatore musicale, si può definire un direttore eclettico poiché padroneggia un vasto repertorio che va da Bach a Messiaen, ma anche non un semplice stumentista, dato che con le sue trascrizioni per organo si è affermato come specialista e grande virtuoso dello strumento.
Direttore artistico del Munich Bach Choir & Bach Orchestra fondati nel 1954 da K. Richter, ha al suo attivo lunghe collaborazioni con il di San Carlo di Napoli, la Chamber Orchestra Moscow, la Staatskapelle Weimar e il CPE Bach Choir Hamburg. Nel duplice ruolo di direttore e organista si esibisce in tutto il mondo nei grandi centri musicali come Londra, Parigi, Vienna, Berlino, Praga, Roma, Mosca, Tokyo e New York collaborando regolarmente con artisti e orchestre di fama internazionale. Dirige anche produzioni in ambito operistico a Napoli e Dubai, tra gli altri, nonché balletti con le compagnie di Marguerite Donlon e Boris Eifman. Gli impegni da concertista lo portano ad esibirsi nelle sale da concerto di Vienna e Berlino, nelle cattedrali di Chartres e St. Eustache a Parigi, Westminster a Londra, al Gewandhaus di Lipsia, nei Teatri d’opera di Rijeka, Bari, Cagliari e Brno, nella Čajkovskij e la Rachmaninov Concert Hall di Mosca, per diverse volte in Giappone, al Bach Festival di Ekaterinburg e al Festival di Zurigo, alla Hamburg Laieszhalle ed alla Elbphilharmonie, al Festival Barocco de La Valletta a Malta, al Festival di Lubiana e alle Settimane Gustav Mahler Dobbiaco, nonché per la prima volta al Festival Internazionale di Musica di Baku, in Azerbaijan, ed ancora in Colombia e Cina.
Tra gli altri, collabora con il Neues Bachisches Collegium Musicum Leipzig, la Filarmonica di Brema, la Staatskapelle Halle, l’Orchestra Nazionale slovena di Lubiana e l’Orchestra Filarmonica di Hangzhou. Sebbene riconosciuto a livello internazionale come specialista della prassi esecutiva filologica, in particolare di Johann S. Bach e della musica classica viennese, è anche molto stimato nella direzione di grandi opere sinfoniche e corali, nonché di prime esecuzioni e anteprime mondiali. Inoltre, si dedica con grande passione a ciò che ha egli stesso definito Richard Wagner Pèlerinage, la diffusione di progetti musicali sulle orme del grande compositore tedesco; è inoltre attivo per la riscoperta di alcuni compositori dimenticati come Hans Rott e Walter Braunfels. Dal 2016 conduce un corso di Oratorio al Mozarteum di Salisburgo e tiene regolarmente corsi di perfezionamento in Germania e all’estero. Ha pubblicato oltre 25 CD sia da direttore che organista per l’etichetta Oehms Classics. Tra gli altri riconoscimenti ottenuti, è stato nominato per il Grammy Award nel 2013. Nel corso del 2020 ha intrapreso la registrazione delle Sinfonie di Bruckner che ha trascritto per organo e che conta presto di eseguire in concerto. Lo scorso gennaio ha ricevuto la nomina di Direttore Principale Ospite per la Musica sinfonica della Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari.
(Foto Clarissa Lapolla)