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Bari, 200 minori “a scuola” per difendersi da bullismo e cyberbullismo

Pubblicato da: redazione | Mar, 8 Febbraio 2022 - 17:30
Sta per partire il progetto “Inter-Azioni: interventi e azioni contro bullismo e cyber bullismo”, proposto dalla società cooperativa C.R.I.S.I. S.c.ar.l. onlus in risposta all’avviso finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’attribuzione di contributi da destinare ad enti del Terzo settore per la realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto delle povertà educative e relazionali dei minori della città. Il progetto, afferente all’area tematica prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyber bullismo, è rivolto a 200 minori e può contare sulla partnership della scuola media “Michelangelo”, del liceo scientifico “A. Scacchi”, dell’ITT “Panetti – Pitagora”, dell’organizzazione di volontariato Anto Paninabella, dell’Aps Masseria dei Monelli/Ortocircuito e del negozio di utilità sociale Charity Chic Italia.
“Abbiamo voluto fortemente investire su azioni mirate al contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – consapevoli dell’importanza di costruire nuove alleanze tra le scuole, le famiglie, le istituzioni e, soprattutto, i ragazzi, in modo da sviluppare sistemi efficaci di prevenzione, ascolto, tutela e accompagnamento non solo delle vittime ma anche degli autori. I due anni di pandemia hanno decisamente aggravato una situazione già molto critica, aumentando le povertà materiali, educative e psico-sociali e incidendo negativamente sul benessere psicologico di bambini e adolescenti.
Questo progetto è stato pensato per raggiungere e toccare l’intera comunità educante, a partire proprio dall’esperienza vissuta dalle giovani vittime ma anche dagli autori, anch’essi da seguire e accompagnare, anche alla luce dell’aumento dei reati legati alle rete digitali. Questo progetto, insieme ai presidi territoriali dei Centri di ascolto per le famiglie, i Centri diurni per i minori a rischio di devianza e il Pronto intervento sociale per i minori, rappresenta un tassello di un’unica filiera educativa e di prevenzione”.
Tra gli obiettivi principali del progetto, la prevenzione e il contrasto ai fenomeni di bullismo e cyber bullismo con particolare attenzione all’ambiente scolastico, l’informazione e la sensibilizzazione sul tema, il sostegno ai minori vittime e la promozione delle azioni progettuali sul territorio per raggiungere un target quanto più ampio possibile. A tal fine saranno realizzate una serie di attività che concorrono al coinvolgimento di tutta la comunità attraverso l’apertura di quattro sportelli (fisici o virtuali) di ascolto psicologico per minori negli spazi delle scuole coinvolte, l’avvio di gruppi di parola sperimentali all’interno dei quali i ragazzi, con l’aiuto di due esperti, possano esprimere sentimenti, dubbi, paure ed emozioni, la realizzazione di laboratori ed eventi nelle scuole partner, l’organizzazione di percorsi formativi e di sensibilizzazione rivolti a operatori sociali, insegnanti, educatori e volontari presso le associazioni che si occupano di famiglie e genitorialità, incentrati sull’apprendimento condiviso delle strategie di riconoscimento degli indicatori di bullismo e cyber bullismo. Il percorso si propone, inoltre, di creare sul territorio “figure sentinella” che diventino partner operativi nell’attività di prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo al fine di fornire strumenti metodologici e monitorare la casistica e l’incidenza dei fenomeni sul territorio.
La metodologia scientifica scelta varia a seconda delle singole azioni progettuali previste, spaziando dall’approccio face to face alle attività di gruppo coadiuvate da un facilitatore, dalle lezioni frontali agli incontri tematici, dai laboratori pratico-esperienziali al roleplaying e lavori in piccoli gruppi.  L’equipe di progetto, composta da cinque psicologi, due educatrici professionali, una mediatrice, una sociologa, una tutor, una figura amministrativa e un’esperta in comunicazione, si avvarrà inoltre delle competenze degli operatori di Anto Paninabella, Charity Chic Italia e della Masseria dei Monelli/Ortocircuito in qualità di tutor.
(Foto retertorio)
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