L’unità di Fragilità e Complessità della ASL insieme all’Ospedale San Paolo hanno gestito un caso complesso di un giovane paziente affetto da una gravissima malattia che necessitava di un encefalogramma urgente ma che non si sarebbe mai potuto spostare in ospedale.
Grazie all’intervento dell’èquipe di Neurologia del presidio ospedaliero San Paolo, il paziente è stato sottoposto a casa al delicato esame diagnostico per registrare e monitorare l’attività cerebrale, difficile da eseguire fuori dall’ambiente ospedaliero.
L’esecuzione dell’esame è stata curata e organizzata con il personale medico, infermieristico e tecnico della Neurologia, mentre il trasporto della apparecchiatura è avvenuto a bordo di un mezzo attrezzato fornito dal distretto socio sanitario di Bari. Hanno inoltre fornito supporto alla èquipe anche gli operatori dell’azienda Auxilium.
“Voglio ringraziare – ha detto Felice Spaccavento, responsabile della Unità di Fragilità e Complessità della ASL – l’equipe della Neurologia del San Paolo e in particolare il suo responsabile il dottor Rino Misceo insieme al suo eccezionale gruppo, per l’umanità e professionalità mostrate. L’ospedale è andato a casa – continua Spaccavento – sono particolari che possono sembrare insignificanti ma sono semi di una sanità più umana, quella che deve andare incontro al malato. Ringrazio – ha concluso – il Direttore Generale della ASL per il suo impegno e per il suo essere accanto agli ultimi”.