In Puglia, negli ultimi due mesi – dal 3 dicembre 2021 al 3 febbraio 2022 – è stata registrata oltre la metà dei contagi Covid dall’inizio della pandemia Covid (febbraio 2020). Lo rivelano i dati della Asl, nella casella dei positivi complessivi che sono passati dai 280.347 casi del 3 dicembre, passando ai 319.176 del 3 gennaio fino ai 625.175 del 3 febbraio (55%).
Il picco della quarta ondata, variante Omicron, è stato raggiunto nella città metropolitana di Bari lo scorso 20 gennaio, con incidenza 3.686 (ogni 100mila abitanti). A far salire il conteggio Asl ci sono anche i tamponi rapidi conteggiati dalle farmacie, e nell’ultima settimana è confermata da Gimbe una netta flessione in tutte le regioni (-46,9% della Puglia).
Su scala regionale le persone positive sono passate da 117.251 (20 gennaio) a 133.483 (3 febbraio). Nello stesso periodo c’è il boom di guariti: ben 135.650 cittadini che escono dalla quarantena, +27%.
In Italia – Resta ancora alta la pressione sugli ospedali a causa del Covid-19 ma, nella settimana dal 26 gennaio al primo febbraio, si iniziano a intravedere i primi miglioramenti. Rispetto alla settimana precedente, infatti, scendono dell’8,4% i ricoveri in terapia intensiva (passati da 1.691 a 1.549) e rimangono sostanzialmente stabili, con un -0,8%, i ricoverati con sintomi (scesi da 20.037 a 19.873). I decessi sono stati 2.581 e vedono, invece, un leggero aumento del 2,5% (Gimbe).