Nessuna sospensione del presidio permanente senza almeno una richiesta formale della cassa integrazione al Ministero da parte della Palace Eventi. Lo scrivono nero su bianco i sindacati Filcams Cgil e Uiltucs Puglia, che oggi hanno incontrato i lavoratori presenti in presidio all’interno dell’albergo per illustrare gli ultimi, non positivi sviluppi, della vertenza. “L’incontro svoltosi nella giornata di ieri in sede di comitato Sepac con la società Palace Eventi srl – scrivono in una nota Antonio Miccoli della Filcams Cgil e Marco Dell’Anna della Uiltucs Puglia – non ha purtroppo consentito la definizione dell’accordo sulle politiche attive del lavoro, propedeutico alla presentazione dell’istanza di cigs al Ministero del Lavoro da parte della medesima società. Spiace dover constatare che la pregiudiziale mossa da Palace Eventi srl alla sottoscrizione dell’accordo, ovvero lo scioglimento del presidio all’interno dei locali dell’hotel, sia stata confermata nonostante l’impegno delle organizzazioni sindacali, anche con la mediazione del presidente Leo Caroli, a verbalizzare nel medesimo accordo la proposta di scioglimento dell’assemblea permanente da sottoporre ai lavoratori, in considerazione dell’accordo di Cigs e della disponibilità del comitato Sepac a convocare celermente Saiga srl per la prosecuzione del confronto sulle prospettive di ripresa occupazionale e le manifestazioni di interesse già formalizzate nelle scorse settimane da importanti gruppi di settore”.
“Consapevoli della complessità della vertenza – prosegue la nota – e della necessità di costruire gradualmente e con più soggetti un percorso di effettiva tutela occupazionale, assodato l’impegno del comitato Sepac alla ripresa del confronto con Saiga srl – proseguono i due sindacalisti – siamo a comunicare, con il pieno mandato dei lavoratori, che ci dichiariamo disponibili sin da subito allo scioglimento dell’assemblea permanente, previa la presentazione della richiesta di accesso alla cigs al Ministero del Lavoro da parte della società Palace Eventi srl e la conclusione del relativo accordo”.