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Caro bollette, i consumatori di Bari: “Decreto sostegni non è soluzione, serve eliminare le accise”

Pubblicato da: Adalisa Mei | Gio, 3 Febbraio 2022 - 13:00

Il caro bollette sta mandando in tilt i consumatori. Lo dice a chiare parole Giuseppe Spagnuolo, presidente di Adiconsum Bari, (associazione consumatori della Csil). “L’aumento di richieste di supporto, assistenza e consulenza da parte dei cittadini da un po’ di tempo è notevole – spiega – l’incremento dei costi di energia e gas è una batosta per i consumatori, che subiscono giornalmente anche un incessante e asfissiante martellamento pubblicitario di ogni tipo di tariffe e offerte proposte da infiniti gestori, vecchi e nuovi”.

“Il decreto sostegni (che prevede lo stanziamento di 1,7 miliardi di euro per contenere l’aumento delle bollette) –  continua Spagnuolo  – è passato senza il coinvolgimento sia dei settori produttivi che dei rappresentanti dei lavoratori e consumatori, e si è convinti che non risolverà la situazione di emergenza in atto”.

Proprio per questo il presidente ritiene “indispensabile” un incontro con tutte le strutture e gli organi coinvolti per la risoluzione del problema, perché i sostegni “non sono e non possono essere una risoluzione”. Per Spagnuolo serve “l’alleggerimento della bolletta con l’eliminazione delle accise e di voci che nulla hanno a che fare con l’energia, compreso anche una riduzione dell’Iva”.

Come ha spiegato il rappresentante della associazione dei consumatori, ad Arera (l’autorità che regola i servizi di pubblica utilità col compito di tutela degli interessi dei consumatori), risulta iscritto un numero elevatissimo di aziende (circa 600) che vorrebbero fornire energia. Il presidente quindi chiede a gran voce una “netta riduzione degli operatori” stessi così come anche “una chiarezza del passaggio di come e cosa avverrà a chi non sceglie il mercato libero”. Alcuni operatori già si trovano in situazione di default, quindi Arera, per Spagnuolo, “deve garantire che ci siano aziende con elevata e sicura solvibilità”. Per Adiconsum, tenendo presente le esigenze e la struttura del nostro territorio “è indispensabile una maggiore sensibilizzazione dell’energia pulita e rinnovabile”, come anche “una onesta e chiara informazione e compilazione della bolletta per una scelta cosciente, consapevole e responsabile”.

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