I volontari di Incontra continuano ad affrontare l’emergenza freddo a supporto dei senzatetto. Fino alle 4 di notte si aggirano tra le strade di Bari, a bordo di due camper, e distribuiscono cibo, coperte, sciarpe, cappelli, vestiti.
“Per ottimizzare il nostro servizio – raccontano – abbiamo creato una mappatura dei punti in cui si trovano gli storici assistiti, integrati dalle varie segnalazioni inviateci dai tanti calorosi baresi. In questa maniera possiamo garantire un’assistenza più veloce e monitorare più facilmente”.
Grazie al supporto digitale e all’esperienza quotidiana, il gruppo di giovanissimi ha dimostrato che la maggior parte dei senza fissa dimora è concentrata nel Murattiano e nel quartiere Libertà. Ecco quindi i luoghi scelti come rifugio: “Quello più frequentato, segnalato più volte dai residenti, è in corso Italia nelle vicinanze di Area 51″. “Ma troviamo persone esposte al freddo anche in via Quintino Sella, poi proseguendo in corso Cavour esattamente nel retro della camera di commercio. Abbiamo segnato anche altri rifugi di fortuna nei pressi del Fortino a pochi passi dalla muraglia, oltre a via Brigata Regina. Le altre segnalazioni riguardano anche i sottopassi ferroviari meno presidiati e in generale intorno al perimetro della stazione centrale e lungo via Capruzzi da via Oberdan a villa Romanazzi”.
Altri senzatetto permangono fino alle prime luci del mattino nella zona del Policlinico e alla facoltà di Giurisprudenza. “Scelgono queste zone più centrali perché sono luoghi di passaggio, consapevoli di poter ricevere un aiuto”.