AncheCinema ha partecipato al bando regionale “Radici e Ali” per riaprire lo storico ex cinema Jolly del Libertà. “Un grande progetto – spiega Andrea Costantino, titolare dell’AncheCinema – per restituire ai cittadini un attrattore culturale abbandonato dagli anni ’80, l’ex cinema Jolly di via Sagarriga Visconti”.
L’idea è nata nel 2018 e, dopo un percorso che ha portato alla firma del contratto di locazione nel 2020, prevede di trasformare un luogo storico della città in un vero e proprio centro di produzione artistica, puntando alla multidisciplinarietà, all’innovazione e alla sostenibilità.
“Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia AncheCinema – prosegue Costantino – continua a crederci e a sperare di riportare il vecchio cinema a nuovi splendori. L’intervento di riqualificazione dell’ex Dopolavoro Postelegrafonico coinvolgerà l’esterno e l’interno della struttura con l’obiettivo di creare un centro culturale, specializzato nella produzione musicale, teatrale e coreutica. In particolare lo spazio sarà a disposizione per un’orchestra, tra i candidati la Sinfonica Metropolitana della Città di Bari e numerose compagnie di danza, attori e musicisti che hanno partecipato al progetto nella sua prima fase”.
Oltre a vari ambienti polifunzionali il progetto prevede uno studio di registrazione, una sala prove, e all’esterno un’arena cinematografica silent da 99 posti (i fruitori indosseranno cuffie interconnesse per rispettare le regole relative all’inquinamento acustico) e un atelier all’avanguardia per la realizzazione di opere di grandi dimensioni da esporre nel sottovia Quintino Sella sulla facciata dell’ex Royal, oggi AncheCinema.
“Un presidio culturale – conclude – capace anche di avvicinare i giovani a rischio alle attività che si svolgono negli attrattori culturali, allontanandoli dalle situazioni di degrado e di coinvolgere persone disabili nella realizzazione di eventi e spettacoli con l’utilizzo di schermi led trasparenti, proiettori laser e video mapping. Tutte le attività che si svolgeranno saranno a basso impatto ambientale”. (foto anchecinema)