Alleato dello stomaco, antistress e sinonimo di fortuna (soprattutto per i laureandi), oggi in tavola portiamo l’alloro, un arbusto sempreverde della famiglia delle Lauracee capace di apportare notevoli proprietà all’organismo.
Nella pianta di alloro, originaria del Mediterraneo, sia le bacche, sia le foglie, contengono un olio essenziale composto da una serie di principi attivi che stimolano l’appetito e favoriscono la digestione, ma non solo. L’alloro è un potente disintossicante e riesce a lenire numerosi disturbi legati soprattutto allo stress. In particolare, oltre ad alleviare problemi allo stomaco e coliche, favorisce l’eliminazione dei gas intestinali e ha un forte potere analgesico, utile soprattutto per i dolori mestruali.
Inoltre, l’alloro è molto rilassante e favorisce il sonno calmando anche il nervosismo. Ma non sono solo queste le sue proprietà: il suo alto contenuto di vitamina A lo rende un toccasana per la vista e, inoltre, un ottimo alleato per chi soffre di dolori reumatici, articolari o artrite. Infine, ma non perché meno importante, è un antiossidante naturale che oltre a combattere i radicali liberi funge da antitumorale (sopratutto per quanto riguarda i polmoni) e purifica i reni. Viene spesso utilizzato sotto forma di infusi e oli essenziali o, in alternativa, come aroma in cucina. Gli esperti consigliano di utilizzarlo più spesso, sempre senza eccedere nelle dosi. Ecco due ricette semplici e gustose per portarlo in tavola in maniera diversa dal solito.
POLLO ALL’ALLORO
Cucinate a parte del brodo di pollo. Intanto, sempre a parte, sbucciate della cipolla rossa e tagliatela a pezzettini piccolissimi. Versate in una padella almeno tre cucchiai di olio extravergine di oliva, non appena caldo unite la cipolla e fate cuocere lentamente. Aggiungete (non appena la cipolla si sarà dorata) i pezzi di pollo che avrete precedentemente infarinato. Fate rosolare con cura da tutti i lati. Unite poi, se di vostro gradimento, un bicchiere e mezzo di vino bianco e lasciate sfumare. Poi aggiungete anche un mestolo di brodo e le foglie di alloro, basteranno 3 o 4 foglie. Cuocete a fuoco lento fino a quando il sugo non sarà abbastanza denso. Quando la carne sarà cotta, la pietanza sarà pronta per essere servita. Consigliamo di mettere da parte un po’ di sughetto e tritarlo con un mixer, assieme alle foglie d’alloro cotte, così da poter essere sicuri di trarre ogni beneficio da quest’ultimo
RISOTTO ALLORO, ARANCIA E PISTACCHI
Lavate con cura le foglie di alloro e frullatele con dell’olio extravergine di oliva. Versatele poi in una pentola calda e fate bollire per almeno un minuto. Tramite il supporto di un colino filtrate il sughetto. A parte, in un tegame adatto al risotto, tostate il riso per alcuni minuti sfumandolo con 2 cucchiai di vino bianco. Coprite poi con del brodo e lasciate cuocere per almeno 10 minuti. Mantecate con del parmigiano e con l’olio all’alloro precedentemente preparato. Quando la cottura sarà in fase di ultimazione, aggiungete dei pistacchi tritati e grattugiate la buccia di arancia (o se preferite mandarino), aggiungendo, sempre se di vostro gradimento, altre spezie come cannella e paprika. Servite caldo!
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