Cresce il numero di cantieri aperti in Puglia grazie al Superbonus 110%, nel solo mese di dicembre si contano 1093 nuove asseverazioni protocollate. Il valore di queste pratiche tocca quota 184 milioni di euro, in aumento rispetto al mese di novembre.
Il bonus edilizio sta facendo respirare il settore, ma non tutti sono totalmente felici di questa situazione. Nicola Veronico, membro del consiglio di amministrazione del Formedil (Ente unico nazionale per la formazione e la sicurezza in edilizia) è preoccupato riguardo la qualità delle imprese che affrontano la tematica della sicurezza.
“Sebbene il 110% e gli altri bonus edilizi stiano dando ossigeno a un settore in crisi da un decennio – commenta Veronico – c’è un rovescio della medaglia. Stiamo purtroppo assistendo all’entrata nel comparto di tante imprese non adeguatamente qualificate che non affrontano il tema della sicurezza come si dovrebbe”.
“Non è raro, infatti, vedere operai su ponteggi malandati e privi delle più basilari misure di sicurezza – prosegue – su questo tema non possono esserci ambiguità. I morti sul lavoro sono una ferita inaccettabile per il Paese e per ognuno di noi. La sicurezza non può essere un optional, ma deve essere un diritto/dovere per tutti”.
Al nuovo ente, nato pochi mesi fa dall’unione tra Formedil e CNCPT (Commissione nazionale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro) sono state affidate le funzioni di promozione, indirizzo e coordinamento su scala nazionale delle iniziative in tema di formazione, salute e sicurezza rivolte alle imprese e ai lavoratori del settore delle costruzioni.
“Col PNRR prevediamo l’apertura in Puglia di nuovi importanti cantieri – conclude Veronico – il settore, però, sta affrontando, una grave criticità: la scarsità di manodopera e di figure professionali. Su questo le scuole edili del sistema Ance stanno facendo miracoli ma il gap tra domanda e offerta di lavoro è ancora alto”.