Raggiunto il quorum. Sergio Mattarella è stato eletto presidente della Repubblica per la seconda volta con 759 voti.
“Desidero ringraziare per la fiducia espressa nei miei confronti. I giorni difficili trascorsi per l’elezione nel corso della grave emergenza che stiamo tuttora attraversando sul versante sanitario, economico e sociale richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento. Queste condizioni impongono di non sottrarsi con l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri cittadini» ha dichiarato Mattarella.
“Una bella giornata per l’Italia. Ci rendiamo conto che a questo risultato si sarebbe potuti arrivare con una maggiore preparazione di questa settimana, che è stata dura e complicata. Molti di noi si sono allontanati da casa per dare al Paese il Presidente della Repubblica.Faccio i miei auguri a Sergio Mattarella, e a tutti gli italiani che forse si sarebbero aspettati maggiore rapidità, maggiore decisione da parte delle forze politiche”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dopo l’elezione del Presidente della Repubblica, all’uscita da Montecitorio.
“Quello che posso dire – ha aggiunto Emiliano – è che le Regioni hanno tentato, e devo dire con successo, come dimostra l’incontro che abbiamo avuto oggi con il Presidente della Repubblica, di facilitare il lavoro dei partiti, che ci auguriamo in futuro abbiano idee più chiare e più capaci di sostenere il Governo in carica.Mi permetto anche di ribadire – ha concluso Emiliano – il sostegno che le Regioni in questo modo intendono dare al Governo, alla maggioranza e soprattutto al Presidente Draghi, che ha offerto il suo contributo determinante per la soluzione sull’elezione del Presidente della Repubblica”.
La giornata. Nel primo pomeriggio era stata raggiunta un’intesa nel vertice di maggioranza sul bis per Sergio Mattarella. I capigruppo della maggioranza andranno al Quirinale alle 15. Intanto si è conclusa con una fumata nera anche la settima votazione: sono stati 387 i voti ottenuti da Sergio Mattarella. A Carlo Nordio, candidato da FdI, sono andati 64 voti mentre il pm Nino Di Matteo ha incassato 40 voti. Dieci voti sono andati a Casini, 8 a Belloni, 6 a Manconi, 4 Cartabia, 2 a Draghi, 2 a Emilio Scalzo. Le schede bianche sono state 60, le nulle 4 e i voti dispersi 9. I presenti in tutto sono stati 976, gli astenuti 380. Servirà una nuova votazione, l’ottava, che avrà inizio a partire dalle 16,30.
“E’ opportuno che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella resti al Quirinale “per il bene e la stabilità del Paese”. E’ quanto avrebbe detto il premier Mario Draghi – si apprende da fonti autorevoli – al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ai leader politici, che sta sentendo in queste ore. La decisione è nelle mani del Parlamento, è la consapevolezza del premier, ma l’auspicio espresso ai leader sarebbe quello di garantire la stabilità chiedendo a Mattarella di restare.
Oggi Draghi ha avuto un colloquio di circa mezz’ora con il presidente Mattarella, a margine del giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Corte Costituzionale. Si è anche avuta notizia anche di una telefonata fra Salvini e Draghi. (Ansa)