Non si fermano i disagi nel quartiere Libertà. In piazza Redentore, in particolare, cresce la rabbia dei residenti. A nulla è valsa l’ordinanza a firma del primo cittadino Antonio Decaro per fermare monopattini e scooter che scorrazzavano a tutte le ore nella piazza centrale del quartiere.
Una piazza, lo ricordiamo, realizzata per diventare un punto di riferimento per le famiglie del quartiere. Per consentire momenti di aggregazione e di gioco dei più piccoli. Nei fatti, invece, è diventato il luogo dove tutto si può fare, anche urinare a cielo aperto. O liberarsi dell’immondizia come fosse una discarica. Non solo. Le famiglie che vivono nei condomini a ridosso della piazza denunciano sacchi di immondizia abbandonati agli angoli dei portoni, schiamazzi notturni, e siringhe ancora sporche di sangue trovate sui pianerottoli assieme a urina. Della serie prima si drogano nel portone, poi se ne hanno bisogno fanno anche i loro bisogni. “Abbiamo fatto tanti appelli tutti caduti nel vuoto – tuonano i residenti. Qui la situazione è diventata davvero insostenibile”.