Continua la discesa del tasso di nuove positività già registrato nella scorsa settimana. Il tasso d’incidenza di questa settimana, infatti, si attesta a quota 1509,2 per 100mila abitanti, sensibilmente inferiore rispetto al precedente 1909,5. Si passa a Bari e provincia da 23.491 casi della settimana tra il 10 e il 16 gennaio ai 18. 566 per la settimana successiva.
Sul versante della campagna anti-Covid, nell’ultima settimana i punti vaccinali hanno erogato 73.197 dosi di vaccino, in gran parte – circa 54mila – destinate ai richiami. Complessivamente sono state somministrate alla popolazione dai 5 anni in su 2 milioni e 846.519 dosi, di cui 1 milione e 110.231 prime dosi e 1 milione e 33.141 seconde.
Le somministrazioni di dosi “booster” stanno progredendo velocemente in tutti gli hub della ASL Bari. Sino ad oggi sono state somministrate 703.147 terze dosi, un volume tale da garantire la protezione della larga fascia di popolazione over 12, pari all’81%, che ha ultimato il ciclo primario almeno 4 mesi fa. Copertura elevatissima, il 91%, per gli over 50 di Bari e provincia, così come per gli ultraottantenni (95%), 70-79enni (92%) e 60-69enni (91%). Decisamente in crescita anche le fasce d’età under 50, con circa l’81% del target vaccinabile 40-49 anni che ha fatto la terza dose, il 73% dei 30-39enni, il 65% dei 20-29enni e il 46,5% dei giovanissimi tra 12 e 19 anni.
Procede con ottimi risultati la vaccinazione in età pediatrica. Grazie alle 54.929 dosi erogate, oltre la metà delle bambine e dei bambini tra 5 e 11 anni (51%) ha ricevuto la prima dose di vaccino e più di un bambino su cinque (22%) ha già completato il ciclo vaccinale pediatrico.
A livello territoriale, a fronte di una copertura con ciclo completo che ha raggiunto il 93% della popolazione over 12, si registra una diffusione molto omogenea, con punte particolarmente alte in diversi Comuni, grandi e piccoli: Bari col 94%, Bitonto 96%, Noci e Cellamare 95%, nonché Giovinazzo, Putignano, Monopoli, Bitetto, Molfetta, Capurso, Toritto, Sammichele e Gravina tutti appaiati al 94%.
E’ opportuno ribadire, infine, l’importanza cruciale del rispetto delle note regole di prevenzione – igiene delle mani, distanziamento e uso delle mascherine – nei contesti di vita e di lavoro, all’aperto e al chiuso, oltre che nello svolgimento delle diverse attività sociali.