Fumata nera per il Colle, prevale la scheda bianca: alla prima votazione non viene raggiunto il quorum. Per le prime tre votazioni è infatti necessario un quorum dei due terzi dell’assemblea, ovvero i 1009 grandi elettori (tutti i deputati, tutti i senatori e i delegati regionali), che corrispondono a 673 voti. Ma non è stato raggiunto.
“Essere qui è una grande emozione ed una grande responsabilità, in questo momento in cui il Parlamento non riesce a trovare una bussola che unisca tutte le energie per individuare il migliore degli uomini o la migliore delle donne che possa rappresentare l’Italia e il senso dell’unità nazionale. Mi auguro che le Regioni, con i loro 58 voti, possano svolgere un ruolo e offrire il loro contributo”.Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dopo aver partecipato nell’Aula di Montecitorio alla prima votazione per eleggere il presidente della Repubblica. Con Emiliano, in qualità di delegati dal Consiglio regionale pugliese, ci sono anche la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, ed il vicepresidente Giannicola De Leonardis.
“Le Regioni – ha aggiunto Emiliano – esprimono diversi orientamenti politici, ma nel 99% dei casi, riescono a trovare unità d’azione, talvolta anche sacrificando le visioni personali. E questo è il momento di ritrovare uno spirito che unisca tutte le forze politiche e non le divida, e quindi mi auguro che lo spirito delle regioni che assicura il governo del paese nella gestione più vicina ai cittadini, possa realizzare questa finalità”.