I casi più eclatanti sono quelli del 13 giugno scorso quando proprio a Roma nel reparto di Saxa Rubra un cittadino rumeno stava per essere linciato per aver ammazzato un cane a bastonate.
Un altro caso che lo scorso anno ha lasciato il segno è quello di Ceccano in Ciociaria dove verso la fine di ottobre un cane fu ritrovato morto ucciso pure lui a bastonate da mano ignote. E infine andando indietro nel tempo ma restando nel 2021 come non ricordare il raid dello scorso 21 febbraio nel canile di Giugliano dove nella notte alcuni criminali sono entrati nel canile prendendo a bastonate e cani presenti? Per fortuna in questo caso nessuno dei cani morì ma furono molti i cani feriti dalle randellate.
E cosi potremmo andare avanti citando altre decine di casi fino arrivare alla somma di 137 cani colpiti dalla ferocia umana ed uccisi o rimasti feriti gravemente dopo essere stati presi a bastonate e colpiti a calci e pugni dagli uomini. “Nel 2021 sono stati 137 i cani uccisi o gravemente feriti a bastonate di cui si ha conoscenza perché i casi sono stati resi noti dai proprietari o dalla stampa locale e nazionale. Una furia che non ha precedenti e che si è abbattuta il doppio delle volte rispetto al 2020, solo in pochi casi i responsabili sono stati assicurati alla giustizia- scrivono in una nota gli animalisti di AIDAA- il fatto nuovo gravissimo è che di questi 137 casi ben 90 sono avvenuti ai danni di cani di proprietà e questo fa pensare che i pestaggi domestici di cani siano molti di più di quelli che conosciamo, un fenomeno che merita studio ed attenzione anche da parte delle autorità”. (foto repertorio)