Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge per i nuovi sostegni alle attività in crisi per il Covid. Il decreto interviene a sostegno dei settori che sono stati chiusi a seguito della pandemia o ne sono stati fortemente danneggiato. Discoteche, sale da ballo, attività chiuse fino al 31 gennaio 2022: nuove risorse per l’apposito fondo; sospesi i termini per il versamento di ritenute alla fonte e trattenute regionali e comunali di gennaio 2022 e IVA di gennaio, niente sanzioni e interessi sui versamenti precedentemente sospesi, che vengono saldati in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2022 senza rimborso di quanto già versato; nuova cassa integrazione scontata fino a marzo (senza pagamento del contributo addizionale).
Turismo, ristorazione, cultura: cassa integrazione senza contributo addizionale nel primo trimestre (per agenzie di viaggi, tour operator, alberghi, bar, ristoranti, musei). Commercio al dettaglio: nuovi contributi a fondo perduto, finanziati con 1,6 miliardi da ripartire fra le imprese richiedenti, che devono aver subito una riduzione del fatturato 2021 pari almeno al 30% sul 2019, e avere ricavi massimi 2019 pari a 2 milioni di euro. Eventi, bar e piscine: 40 milioni di euro per le imprese con riduzione del fatturato 2021 pari almeno al 40% sul 2019, e una perdita anche sul fronte degli utili. Turismo: esonero contributivo sulle assunzioni a tempo determinato, o con contratti stagionali, o per le trasformazione di contratti a termine in tempo indeterminato. Bonus affitti turistici: credito d’imposta al 60% per il primo trimestre. Mascherine FFP2 gratis nelle scuole: per studenti, insegnanti e personale scolastico in auto-sorveglianza.